Si è svolto a Salerno il 15 e 16 febbraio scorsi il 4th MS-NatMedDay, convegno biennale organizzato dalla Divisione Spettrometria di Massa della Società Chimica Italiana (DSM-SCI) rivolto a ricercatori interessati al settore della Spettrometria di Massa applicata alle piante medicinali e ai prodotti nutraceutici di origine vegetale. Lo studio dei fitocomplessi contenuti nelle matrici vegetali, infatti, è da sempre una sfida difficoltosa per i ricercatori e la spettrometria di massa rappresenta una tecnica indispensabile per raggiungere l’obiettivo della caratterizzazione fitochimica dei prodotti naturali.
Due poster proposti dal Laboratorio di Farmacognosia hanno contribuito ad arricchire il programma scientifico del convegno.
Il dott. Marco Fumagalli, tecnico del Laboratorio, ha presentato i risultati dell’analisi di un estratto idroalcolico ottenuto dalle parti aeree di Cistus x incanus L. In particolare nell’area mediterranea, le piante appartenenti al genere Cistus sono utilizzate tradizionalmente per disturbi infiammatori e infettivi legati all’ambito cutaneo, respiratorio e gastrointestinale. Proprio in relazione alla sua attività biologica nel tratto gastrointestinale, l’estratto di Cistus x incanus è stato oggetto di uno studio condotto nel Laboratorio di Farmacognosia in un modello in vitro di infiammazione gastrica indotta da Helicobacter pylori, evidenziando la sua capacità di contrastare il fenomeno infiammatorio causato dall’infezione del batterio. La caratterizzazione analitica dell’estratto, effettuata mediante cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa (LC-MS/MS), ha identificato la presenza di flavonoli, quali quercetin-3-O-glucoside, kaempferol-3-glucoside e myricitrin-3-ramnoside. Come composti minori sono stati identificati l’ellagitannino punicalagina, derivati dell’idrolisi punicalina e acido ellagico, oltre a catechine e tannini condensati (procianidine B1 e B3).
La dott.ssa Carola Pozzoli, dottoranda al terzo anno, ha presentato i risultati della ricerca condotta nel Laboratorio di Farmacognosia sull’attività biologica di un estratto idroalcolico ottenuto dai ricci di castagno (Castanea sativa L.), che ha rivelato una potenziale attività antinfiammatoria in un modello in vitro di infiammazione intestinale (cellule intestinali umane CaCo-2). Il profilo polifenolico dell’estratto è stato definito mediante cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa (LC-MS/MS) e al sistema HPLC/LTQ accoppiato a trappola ionica con ionizzazione ESI negativa. Sono così stati identificati due ellagitannini, castalagina e vescalagina, come composti caratterizzanti l’estratto. I risultati di questo lavoro sono stati ottenuti grazie al supporto finanziario del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) 2022Z3RN9X, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).