Gli oli essenziali sono stati protagonisti della “Quarta giornata di studio sulle piante officinali – Oli essenziali: dalla pianta all’erboristeria” promossa da Presidenza (prof.ssa Fiorella Menghetti), Vicepresidenza (prof.ssa Francesca Calabrese) e dal Comitato di indirizzo del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche (STE), che si è svolta presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche il 27 novembre scorso.
I relatori – docenti del corso di laurea, un erborista e un medico geriatra svizzero – hanno condotto un centinaio di futuri tecnici erboristi lungo un ideale percorso che è partito dalla sintesi dei composti volatili che formeranno le essenze e dalla descrizione delle apposite strutture delle piante aromatiche. Sono stati delineati poi i motivi per cui le piante le producono, i metodi con cui sono estratti gli oli essenziali e quelli per la successiva analisi fitochimica, le loro attività biologiche, terminando con l’utilizzo che ne fa l’uomo in ambito salutistico.
Concluse le relazioni – che hanno suscitato un grande interesse e la richiesta di futuri approfondimenti, in particolare riguardo alle applicazioni salutistiche – studentesse e studenti hanno partecipato a un’esperienza sensoriale olfattiva, durante la quale si sono ‘sfidati’ ad annusare e riconoscere una serie di oli essenziali, da quelli di lavanda e tea tree, a quelli di rosmarino, arancio dolce, sandalo e melissa. Dopo tre prove olfattive a eliminazione, Sofia Colla, iscritta al II anno di STE, ha riconosciuto tutte le fragranze e ha ricevuto in premio dalla prof.ssa Meneghetti un volume dedicato agli oli essenziali.
La Giornata di studio è un’iniziativa consolidata per il corso di STE, che nelle tre edizioni passate è stata dedicata a Matricaria chamomilla, Cannabis sativa e Olea europaea.
