Premiata la ricerca del Laboratorio di Farmacognosia

Nell’ambito del XXXIII Congresso Nazionale di Fitoterapia, organizzato dalla Società Italiana di Fitoterapia (S.I.Fit.), che si è svolto ad Arezzo dal 13 al 16 maggio scorsi, il Laboratorio di Farmacognosia ha ricevuto due preziosi riconoscimenti.

La dott.ssa Safwa Moheb El Haddad ha ricevuto il Premio Italo Taddei per la sua tesi sperimentale di laurea in Farmacia dal titolo “Dall’Etnofarmacologia del Niger allo studio delle proprietà antinfiammatorie di Prosopis africana (Guill. & Perr) Taub. in cellule gastriche”.

Lo scopo della tesi, eseguita nel Laboratorio di Farmacognosia, in cui la dott.ssa El Haddad svolge il suo lavoro di ricerca come borsista, è stato quello di valutare il possibile effetto sulle infiammazioni gastriche di alcune piante usate nella medicina tradizionale del Niger nel trattamento della malaria.

Menzione speciale invece al dott. Stefano Piazza, ricercatore, per la migliore presentazione orale, con la quale ha presentato lo studio “Valutazione dell’attività biologica di glucorafanina e del suo metabolita sulforafano in un modello in vitro di infiammazione celiaca”.

Un importante successo per la ricerca sui prodotti naturali realizzata nel Laboratorio di Farmacognosia.

A destra, Roberto Della Loggia (presidente S.I.Fit.) e a sinistra Paolo Governa (segretario generale S.I.Fit.) consegnano il Premio Italo Taddei alla dott.ssa Safwa Moheb El Haddad
A destra Stefano Piazza, ricercatore del Laboratorio di Farmacognosia, e Paolo Governa in un momento del congresso