Dal 10 al 12 aprile 2025, il Centro Congressi Federico II di Napoli ha ospitato il 2° Congresso Intersocietà sui Prodotti Vegetali per la Salute, intitolato “Il ruolo delle piante medicinali nella medicina moderna”. L’evento, organizzato congiuntamente da cinque importanti società scientifiche italiane – Società Italiana di Farmacognosia, Società Italiana di Farmacologia, Società Italiana di Fitochimica, Società Italiana di Fitoterapia e Società Botanica Italiana (Gruppo Piante Officinali) – ha rappresentato un momento di confronto interdisciplinare sul crescente impiego dei prodotti vegetali in ambito terapeutico e salutistico.
Il congresso ha visto la partecipazione di numerosi esperti, ricercatori e rappresentanti del settore, che hanno discusso temi quali la botanica farmaceutica, la fitochimica, la farmacologia, la fitoterapia, la nutraceutica e la tecnologia dei prodotti per la salute. Le sessioni si sono articolate in comunicazioni orali, presentazioni di poster e tavole rotonde, favorendo il dialogo tra accademia e industria. La presenza di diverse aziende del settore ha ulteriormente arricchito il dibattito, evidenziando l’importanza di una filiera integrata per garantire la qualità e l’efficacia dei prodotti vegetali destinati alla salute.
Il Laboratorio di Farmacognosia ha partecipato al congresso presentando due delle sue ricerche attraverso una comunicazione orale e un poster.
Il dott. Stefano Piazza, con la comunicazione orale dal titolo “In vivo evidence of Cistus (Cistus x incanus L.) and Chestnut (Castanea sativa Mill.) extracts as gastroprotective nutraceuticals”, ha presentato i risultati dello studio effettuato in un modello in vivo di ulcera gastrica sulla attività gastroprotettiva degli estratti di Cisto e Castagno, somministrati sia in combinazione sia singolarmente.
“Validation of the traditional use of aromatic plants from Valtellina (SO) by in vitro model of H. pylori-related gastritis” è il titolo del poster presentato dalla dott.ssa Nicole Maranta. Il poster ha mostrato i risultati preliminari dello studio, attualmente in corso, che mira a validare l’efficacia di alcune specie aromatiche della Valtellina, in particolare dei generi Achillea e Artemisia, in un modello in vitro di cellule epiteliali gastriche umane (GES-1) infettato da Helicobacter pylori, batterio che causa comunemente la gastrite. Achillea moschata e Artemisia genipi sono emerse come le piante più promettenti; le ricerche proseguono per identificare i composti attivi e il loro meccanismo d’azione.
Il programma del congresso e gli abstract sono disponibili a questo link


